Lo scorso maggio, una delegazione cinese guidata dal Sindaco di Lecce Paolo Perrone ha visitato il Salento ed ammirato le bellezze del territorio. Tra gli ospiti il fondatore del World Agritourism Development Forum John Xing.
L’obiettivo di questa visita è quella di stabilire delle collaborazioni importanti da un punto di vista commerciale e turistico, stabilendo dei contatti diretti tra l’Italia e la Cina. Un’intesa che porterebbe dei vantaggi non soltanto al territorio ma a tutte le aziende che vogliono affrontare la crisi e puntare all’export.
Proprio con questa visione, MAKE ITALY punta alla Cina con un cultural store all’interno del primo Parco delle Eccellenze Italiane ad Hangzhou, a un’ ora da Shangai. Un parco interamente dedicato al “Made in Italy” ed alle eccellenze italiane che da sempre si contraddistinguono in tutto il mondo.
L’Expo 2015 rappresenta un incontro determinante per incrementare gli scambi tra Cina e Italia favorendo la collaborazione tra i vari settori produttivi. Cultura, business, commercio, tecnologia e innovazione sono solo alcuni segmenti di interesse che porteranno ad ottimi risultati.
La rappresentanza cinese, guidata da John Xing, fondatore del World Agritourism Development Forum e organizzatore del prossimo Forum, May Yang, vicesegretario generale del World Agritourism Development Forum, Li Yumei, direttore della Cooperazione Internazionale Cinese e del Gruppo di Scambio, Yuan Lingzi, assistente al segretario generale del responsabile dell’organizzazione del World Agritourism Development Forum, ha visitato il Salento compiendo una vera e propria visita turistica, scoprendo le meraviglie del territorio: cantine, paesaggi, centri storici, masserie. Ancora una volta un segnale che fa comprendere quanto l’Italia sia apprezzata all’estero.
Lo testimonia proprio l’intervento di John Xing, fondatore del World Agritourism Development Forum “Le forti tradizioni e la profonda cultura mi hanno davvero colpito, così come il feeling e la tradizione che si vive nella famiglia tradizionale. Il calore delle persone, la loro accoglienza e la loro umanità mi ha lasciato meravigliato. Un luogo dalla fortissima connotazione storica e culturale rende questo posto un luogo magico”. E continua affermando che questo è il primo passo per future collaborazioni in quanto un città bella e ricca culturalmente ed artisticamente come Lecce, non può essere conosciuta da milioni di cinesi semplicemente con accordi istituzionali.
Lecce punta dunque alla Cina, un mercato di indiscussa importanza, e che aiuterebbe il territorio a superare un momento critico come quello che stiamo vivendo. Il Parco delle Eccellenze italiane in Cina potrebbe essere il primo passo per penetrare nel continente orientale. Per maggiori info clicca qui.
Credits Imovepuglia