Per le start up italiane la Cina è una meta non solo ambita, ma anche sempre più attraente.
A renderla tale è la particolare attenzione che il gigante asiatico dedica alle aziende ad elevata vocazione tecnologica, testimoniata in particolare da Marco Polo Accelerator, un’iniziativa riservata proprio alle imprese italiane. Andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratti e perché potrebbe rivelarsi uno strumento molto prezioso per la penetrazione delle nostre aziende su un mercato importantissimo come quello cinese.
Come funziona Marco Polo Accelerator?
Marco Polo Accelerator è una iniziativa varata grazie al fondamentale apporto di H-Farm, proprio al fine di attirare sul suolo cinese le start up italiane. Inserita nel programma Italia Startup Visa, punta a convogliare investimenti provenienti dall’estero proprio a vantaggio delle aziende che fanno dell’innovazione una vera e propria bussola.
In questo caso lo scopo principale è quello di raccogliere almeno 2 milioni di euro, in modo da permettere ad almeno una decina di aziende ad alta vocazione tecnologica l’entrata sul mercato cinese, con fondate speranze di un rapido consolidamento. In tal senso potrebbe rivelarsi molto importante la collaborazione con Qwos, un importante marchio locale abituato a lavorare nel settore dell’intermediazione per gli investimenti all’estero.
Oltre 200 le candidature pervenute
L’iniziativa ha subito dimostrato la sua validità, se si pensa che H-Farm ha già ricevuto oltre 200 candidature, dalle quali sono state scelte le prime sei imprese destinatarie dei fondi: Avanix, Cryptolab, Easyrain, Pagita, Patamu e Teeser.
Ognuna delle aziende selezionate riceverà infatti un fondo di 200 mila euro, di cui 120 mila euro provenienti da investitori cinesi (potranno essere al massimo due) e 80 mila direttamente da H-Farm. I soldi andranno a coprire le spese di vitto e alloggio, oltre che di una serie di processi utili alla crescita dell’impresa, in particolare il supporto da parte di partner tecnologici. La prima uscita di una certa importanza che vedrà la partecipazione delle startup italiane, avverrà nel mese di ottobre, nel corso della Demo Night che avrà luogo a Pechino.