Una cosa è certa: con il made in Italy si va sempre sul sicuro. A confermarlo ci sono i dati relativi all’export che parlano di introiti che si aggirano intorno a 30 miliardi di euro.
Le cifre sono da capogiro, non c’è dubbio ma, evidentemente, all’estero i prodotti italiani piacciono davvero molto.
Prodotti alimentari, capi d’abbigliamento, automobili ed elementi d’arrendo: sono questi, per lo più, i prodotti italiani richiesti in tutto il mondo. Addirittura, pare che i numeri relativi all’export siano destinati a crescere nel prossimo futuro.
Attualmente, l’economia interna sta facendo i conti con una crisi piuttosto pesante, è vero, ma il settore dell’export lascia ben sperare e, soprattutto, fornisce ottimi spunti di riflessione dai quali partire per potenziare un mercato di per sé molto stabile e promettente. Puntare sull’export per risollevare le sorti del nostro Paese? L’idea è, di sicuro, molto audace ma particolarmente intrigante.
Germania, Stati Uniti e Francia: sono questi i Paesi in cui l’Italia esporta di più, con i fari puntati anche sulla Cina – ovviamente. Anche la Russia, però, ama molto il made in Italy.
Che per l’Italia sia arrivato il momento di guardare oltre confine? A quanto pare, sembra proprio di sì. Basti pensare, ad esempio, al settore dell’agroalimentare e delle numerose richieste che provengono dall’estero.
Perché, dunque, non cogliere al volo un’occasione così ghiotta? Senza dubbio, è quanto mai necessario che i controlli in merito ai prodotti cosiddetti ‘taroccati‘ vengano potenziati al fine di garantire che il buon nome dell’Italia non sia infangato da chi, per sete di denaro, immette sul mercato merce contraffatta.
A questo punto, resta solo da capire come potenziare ulteriormente il settore dell’export in modo tale da dare respiro a tutte quelle aziende che, purtroppo, non riescono più a sopravvivere ad una crisi fin troppo profonda.
Di sicuro, le esportazioni potrebbero consentire a tutti di rilanciare la propria attività e, quindi, di ricominciare finalmente ad investire ed a generare denaro e, soprattutto, posti di lavoro.
Il made in Italy da sempre ha contraddistinto il nostro Paese, è arrivato il momento di creare un business in grado di mettere a frutto tale inestimabile ricchezza tutta italiana.