La BEI (Banca Europea per Investimenti) è la più grande banca multilaterale del mondo e grazie al suo status finanziario di rating (AAA) ha un vantaggio maggiore rispetto alle altre banche multilaterali mondiali.
Concentra il 90% dei propri investimenti all’interno dell’UE e il restante 10% (circa 8-10 miliardi di euro) nelle attività Extra-UE tramite i mandati, con una partecipazione che vede beneficiari pubblici, banche locali per prestiti a PMI, Corporate;
Nel 2019 ha finanziato 80 miliardi di € in grado di mobilizzare 250 miliardi di investimenti complessivi;
La BEI ha assunto dal 2019 il ruolo di Green Bank, ossia dare priorità a progetti dediti alla generazione di fonti rinnovabili e adattamento infrastrutture per efficienza energetica o resistenza al cambiamento climatico, tendendo dunque a valutare con attenzione mirata l’impatto ambientale in ogni progetto.
Investe molto in Research and Development, finanziando direttamente la ricerca dei settori privati e pubblici o partecipando al rischio di progetto nell’innovazione. (es. nel 2020 la BEI investe come capitale di rischio all’interno di progetti di ricerca e sviluppo nel settore sanitario nell’ambito crisi COVID-19)
Il pilastro maggiore (come si evince dall’immagine) è rappresentato dal prestito alle piccole e medie Imprese.
La BEI ha un settore di attività che vede coinvolte le principali banche europee, società di leasing e finanziarie non bancarie, che ricevono supporto finanziario dalla stessa BEI per poi estendere le condizioni favorevoli di finanziamento alle PMI.
Come detto in precedenza, la BEI concentra circa il 10% dei propri investimenti (8-10 miliardi di €) in progetti extra-UE, con l’obiettivo annuale di mantenere costante la quota di attività;
La BEI quindi ha delineato delle GuideLines per questi promotori che recepiscono i principi guida delle direttive europee, in particolare queste GuideLines non rappresentano un quadro legale formativo ma vengono semplicemente utilizzate per far si che il quadro legislativo nazionale venga allineato ai principi scritti ne GuideProcurement (che possono prevalere sulle normative nazionali quando queste sono in conflitto)
(https://www.eib.org/attachments/strategies/guide_to_procurement_en.pdf)
Oltre alle linee guida la BEI richiede il Covenant Of Integrity, una dichiarazione dove gli operatori finanziari danno la possibilità all’ispettorato generale della BEI di fare eventuali ispezione su qualunque tipologia di documento dell’operatore di mercato che sottomesso un’offerta a quella gara, tutto nel contesto dell’Antifrode Policy;