Il settore alimentare è da sempre uno di quelli più destinati al successo se si sogna di esportare il Made in Italy all'estero.

Il convegno illustrerà le concrete opportunità di investimento per gli imprenditori e le aziende che vogliono esportare i propri prodotti e farli conoscere al di fuori del proprio Paese attraverso l’ambizioso progetto del Parco delle Eccellenze Italiane in Cina, la grande struttura che sarà prossimamente inaugurata in Cina, e che consentirà al pubblico cinese di scoprire personalmente le migliori eccellenze italiane, siano esse riguardanti la moda, la cucina, l’arte, l’arredamento destinata a diventare un vero punto di riferimento per i cinesi che desiderano acquistare il miglior Made in Italy.

L'enorme patrimonio culturale italiano abbaglia nella sua interezza il mondo intero, grazie ad una eredità materiale che va dalla ricchezza delle opere d’arte a quella della città e del territorio: questo è senza dubbio uno dei motivi fondamentali per cui i prodotti Made in Italy riscuotono da sempre un ottimo gradimento, soprattutto in Cina.

La crisi economica che ha colpito l’Italia e molti altri Paesi, ha avuto conseguenze negative sulle attività imprenditoriali di tutti i settori, con molte imprese che sono state costrette a chiudere.

Esportare in Cina può essere un’ottima ricetta per risollevare le sorti di molte aziende, che grazie alle sinergie collaborative che potrebbero svilupparsi con questo grande Paese, potrebbero migliorare i propri risultati economici.

Il governo cinese da oltre due anni ha focalizzato la sua attenzione sull'attivazione di una Nuova Via della Seta, con lo scopo di creare un’efficace canale di scambio che non riguarda unicamente le merci ma anche beni tecnologici, servizi finanziari e persone stesse.

A Roma, martedì 28 aprile 2015, presso il CNR – Centro Nazionale Ricerche, si terrà il convegno nazionale: "Opportunità concrete in Cina attraverso i PARCHI DELLE ECCELLENZE ITALIANE".
Organizzato da Confimprese NordOvest, con il contributo dell’Università La Sapienza di Roma, prevede la partecipazione di illustri professori e del sottosegretario alle infrastrutture del Governo italiano, on. Umberto Del Basso De Caro e del vicepresidente della comunità europea, on. Gianni Pittella.