L’arredamento è il settore italiano che più di ogni altro viene molto apprezzato nel mondo.
Secondo un rapporto del Consorzio Netcomm e Bain & Company, la Russia è al primo posto tra i paesi che apprezzano i mobili artigianali delle aziende italiane.
I risultati positivi dell’export in Russia sono dovuti soprattutto all’abilità del settore di sapersi innovare ed essere sempre al passo con i tempi, offrendo prodotti realizzati con materiali di elevata qualità e con un design ricercato ed originale. Esportare il Made in Italy in Russia vuol dire puntare su un mercato in forte crescita e conquistare clienti che amano i mobili di qualità e di lusso.
In un precedente articolo abbiamo spiegato i motivi per cui esportare in Russia sia estremamente conveniente. Fare affari con la Russia, infatti, rappresenta una grande opportunità per le piccole e medie aziende che caratterizzano il comparto dell’arredamento, le quali possono allargare il loro mercato al di fuori dei confini nazionali e trovare nuove modalità di crescita e quindi di profitto.
Qualità, artigianalità e design originale sono i tre fattori su cui le imprese devono puntare per esportare il Made in Italy in Russia e conquistare un mercato emergente, sempre più attento ai bisogni di nuove generazioni di consumatori benestanti che amano circondarsi di arredi preziosi e realizzati con curi, come quelli italiani.
Da notare che l’ incremento degli investimenti nell’edilizia residenziale e commerciale, è uno dei fattori che ha determinato negli ultimi anni l’aumento dell’export in Russia, con acquirenti sempre più interessati ai mobili italiani di lusso, proprio puntando con strategie di internazionalizzazione ad hoc a tali clienti le imprese italiane potrebbero trovare ottime possibilità per uscire dalla crisi e sviluppare sinergie con cui dare slancio al proprio giro d’affari.