Giugno sarà un mese molto importante per le aziende del Made in Italy che puntano al mercato cinese.

Dal 1° giugno 2015, infatti, i dazi sulle importazioni di una serie di prodotti in Cina saranno abbattuti di una percentuale sostanziale, il che darà un grande spinta all’export verso questo paese. A poterne usufruire saranno soprattutto le aziende del settore della moda, dalle calzature all’abbigliamento, dalle borse ai cosmetici.

La manovra decisa dal governo cinese, infatti, permetterà abbattimenti dei costi delle tariffe doganali variabili a seconda dei settori e dei prodotti. Per quanto riguarda le calzature, ad esempio, i dazi passeranno dagli attuali 22-24% (a seconda del tipo di calzature) al 12% mentre nel caso dell’abbigliamento, si passerà dal 14-23% al 7-10% (anche in questo caso la percentuale è differente a seconda del tipo di capo di abbigliamento). Interessante anche l’abbattimento del dazio relativo ai prodotti di bellezza, in particolare quelli per la cura della pelle.Passando dal 5% al 2%, le tasse di importazione su prodotti come creme solari o abbronzanti permetteranno di incrementare l’export anche per questo tipo di mercato.

Se la Cina ha deciso di dare spazio al consumo, piuttosto che al rigore, incrementando le possibilità di importazione di beni dall’estero, l’Italia saprà sicuramente come approfittarne, proponendo per l’esportazione il marchio Made in Italy. Questo il pensiero del viceministro allo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, e questo il pensiero anche dei molti imprenditori che, negli ultimi anni, si sono trovati penalizzati da aspre tariffe che non hanno permesso il decollo dell’esportazione di prodotti in settori importantissimi per il Made in Italy, come quello dell’abbigliamento e delle calzature. Un’apertura che va ad affiancare il successo già registrato delle esportazioni nel settore agroalimentare e che in un anno ha permesso una crescita dell’export del 51% rispetto allo scorso 2014. Naturalmente, quando si parla di Cina si intendono soprattutto le grandi città, Pechino in primis, che dopo aver apprezzato i prodotti alimentari, si appresta ora a dare il benvenuto ai beni di consumo Made in Italy, per un sicuro successo del marchio tanto ricercato in tutto il mondo.

Se sei un imprenditore e vuoi rilanciare la tua azienda, moltiplicando gli affari grazie all’esportazione del Made in Italy in Cina nel Parco del Parco delle Eccellenze Italiane, puoi compilare la lettera di manifestazione di interesse  e inviarla a info@esportareincina.net .

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Fonte: Sole 24 Ore