L’internazionalizzazione dei prodotti italiani è una delle sfide che ogni impresa del Bel Paese dovrebbe affrontare al fine di creare opportunità di business sempre nuove.
In Cina, in particolar modo, il Made in Italy riscuote grande successo ed è molto ricercato grazie all’indiscussa qualità e creatività della fashion maison italiane, da sempre sinonimo di classe e raffinatezza.
Ma se è vero che le opportunità economiche derivanti dall’esportazione di prodotti italiani in Cina sono notevoli, è pur vero che bisogna affidarsi ad aziende specializzate nel supporto all’internazionalizzazione.
Perché esportare in Cina?
Da un lato c’è l’amore per ciò che è italiano, espressione di gusto e tradizione, ma anche di eccellenza del processo produttivo, a partire dalla selezione delle materie prime per arrivare alla creazione dettata dal know how e dal senso artistico e all’ingegno.
Dall’altro lato ci sono i fattori economici: la Cina, infatti, oltre ad essere il Paese più popoloso al mondo con un numero di persone abbienti decisamente importante, sta attraversando un periodo di forte ascesa economica.
Cosa e come vendere in Cina
I cinesi adorano la moda italiana in tutte le sue accezioni, dalla sartoria all’arredamento. Non deve stupire dunque che mobili in stile o di design varcano non solo la soglia di alberghi e abitazioni privati cinesi, uffici dei top manager delle multinazionali o delle compagnie cinesi più importanti.
Il mercato cinese offre grandi opportunità per le imprese italiane, ma per avviare un progetto vincente bisogna conoscere bene le strade da percorrere per proporsi nel modo giusto. Make Italy Selection è un’azienda operante nell’ambito dell’internazionalizzazione dei prodotti di eccellenza provenienti dalle varie regioni italiane, attiva da diversi anni nel mercato cinese con diversi progetti.
Sei un produttore di eccellenza del Made in Italy oppure un’organizzazione che rappresenta più imprese? Incrementa il tuo business presentando i tuoi prodotti in Cina: richiedi un appuntamento senza impegno con lo staff di Make Italy compilando l’apposito list form online.